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Anche in casi di edentulia singola con spazio intraradicolare esiguo l’impianto Syra consente un posizionamento ottimale grazie alla sua morfologia root form dalla conicità accentuata.
Gli impianti Syra Short sono stati progettati per l'utilizzo in situazioni cliniche nelle quali vi sia una ridotta dimensione ossea verticale. Per questo, ad una altezza ridotta, si aggiunge una spira performante ad alta capacità di taglio, per garantire un'ottima stabilità primaria dell'impianto anche in caso di osso poco compatto.
La spira degli impianti Syra e Syra Magnum ha la stessa profondità costante lungo tutto il corpo della fixture, mantenendone conico tutto il profilo massimo esterno. In questo modo la morfologia dell’intero impianto può essere contenuta anche nelle situazione in cui i volumi ossei tra le radici dei denti adiacenti non consentano l’uso di morfologie più larghe.
Gli impianti Syra SL presentano una geometria conica del core, mantenendo però un profilo esterno cilindrico costante lungo tutta la lunghezza dell’impianto.
Questa caratteristica fa sì che la filettatura in apice sia molto più accentuata. Ad una elevata capacità di taglio delle spire più apicali, si sovrappongono quindi spire coronali più spesse che compattano via via l’osso perimplantare e garantiscono elevata stabilità. La morfologia che ne deriva risulta indicata nelle chirurgie post-estrattive ed in caso di osso poco compatto.
Gli impianti Syra Short condividono la geometria conica caratteristica degli impianti Syra e la connessione ad esagono esterno, particolarmente indicata in caso di riabilitazioni Full Arch o edentulie multiple. Sono disponibili con Full Treatment ZirTi. Un piccolissimo smusso macchinato è presente intorno alla piattaforma di connessione per garantire il sigillo protesico.
Il passo delle spire è costante ed è di 0.75 mm. La filettatura è triangolare e la profondità delle spire è variabile da 0.30 coronale a 0.70 mm nella parte più apicale. In tal modo si ottimizza il contatto con il coagulo e si ottimizza la stabilità implantare.
Gli impianti Syra Short, che sono full treated, hanno una piattaforma di diametro equivalente al diametro massimo di spira (ø 4.10 e ø 5.00 mm).
Le due piattaforme degli impianti Syra Short (ø 4.10 e ø 5.00 mm) sono comuni a quelle degli impianti Syra di lunghezza regolare, consentendo l’utilizzo delle stesse componenti protesiche.
Superficie: la rugosità ideale in base al tessuto con cui è a contatto
Collo UTM
Il collo degli impianti Syra è caratterizzato dal trattamento superficiale UTM (Ultrathin Threaded Microsurface), una particolare micro-rigatura che consente il perfetto controllo del diametro di connessione e previene l’accumulo di placca a livello della giunzione con il pilastro.
Corpo endosseo ZirTi
Il corpo degli impianti Syra presenta la caratteristica superficie ZirTi, ovvero è sabbiato con ossido di zirconio e mordenzato con acidi minerali, tecniche che conferiscono alla superficie la caratteristica micromorfologia in grado di aumentare notevolmente la superficie di contatto osso-impianto e favorire il processo di osteointegrazione.
Anche negli impianti Syra, così come in tutte le altre sistematiche Sweden & Martina, è presente il sigillo CONTRACONE.
Il sigillo periferico è reso possibile dalla speciale lavorazione micromeccanica Sweden & Martina che crea una leggera conicità sia a livello del margine coronale dell’impianto che a livello del margine del pilastro che vi si appoggia; in questo modo si viene a creare una barriera che limita l’infiltrato batterico preservando così i tessuti perimplantari da possibili infiammazioni.
È stata studiata appositamente per gli impianti Syra, Syra SL e Syra Short una linea protesica anodizzata in rosa per massimizzare il mimetismo protesico anche in presenza di biotipo sottile. Test effettuati presso l’università di Padova hanno dimostrato che il trattamento anodico non aumenta l’adesione della placca batterica e ha una buona resistenza all’abrasione causata dalle manovre quotidiane di igiene domiciliare, mantenendo nel tempo la colorazione rosa. Questo trattamento anodico è stato al momento applicato su transmucose di guarigione, abutment P.A.D., pilastri dritti e angolati e attacchi sferici.
Botticelli D., Lang N., Bressan E., Corazza B., Rizzi S., Almagro Urrutia Z.
Clinical Oral Implant Research, 2013; 00:1-7
È stato svolto uno studio istologico a 4 mesi su impianti sperimentali con un concetto rivisto di switching platform confrontati con...
Sivolella S., Bressan E., Salata L. A., Urrutia Z. A., Lang N. P., Botticelli D.
Clinical Oral Implant Research, 2012; 23: 542-549
In vivo gli impianti sono stati posizionati in siti standard (Gruppo Controllo), in siti con difetti circonferenziali lievi (Gruppo Test...
Botticelli D., Lang N., Scala A., Garcia Rangel I., Schweikert M., De Oliveira J.
Clinical Oral Implant Research, Early View, First Published online on 2013, April 1st
Sweden & Martina ha sostenuto questa interessante ricerca sulle modalità di guarigione dell’alveolo postestrattivo....
Petrillo N.
Dental Cadmos, 8:37-45, 2006
IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO
Cavallari M.
IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO
Viola P., Cannizzaro G.
IMPLANTOLOGIA - CARICO IMMEDIATO
Viola P., Cannizzaro G.